Il Mef dice no al rinvio delle scadenze fiscali, il 20 luglio si paga in quello che molti definiscono come il Tax Day.
Non arriva la proroga delle scadenze fiscali fissate per il prossimo 20 luglio. La notizia è stata confermata da Alessio Villarosa, sottosegretario del Mef, in occasione del Question Time in Commissione Finanze alla Camera. Un ulteriore rinvio rispetto a quello già concesso avrebbe creato problemi per quanto riguarda l’elaborazione delle previsioni delle imposte auto-liquidate della Nota di aggiornamento del Def.
Niente rinvio delle scadenze fiscali, il 20 luglio si paga
L’ulteriore proroga alle scadenze fiscali si sarebbe resa impossibile in quanto avrebbe inciso sull’elaborazione delle previsioni delle imposte auto-liquidate della Nota di aggiornamento del Def, che deve essere presentata entro la fine del mese di settembre.
Nel corso del Question Time è stato confermato l’impegno del governo per una riforma fiscale. Al momento non si hanno notizie dettagliate a riguardo. Le informazioni note sono quelle di sempre. Lo scopo del governo è quello di mettere in piedi un impianto fiscale in grado di contrastare l’evasione fiscale.
Cosa si paga il 20 luglio
Il 20 luglio si devono regolare i conti per quanto riguarda IVA, Irpef, Irap e Ires. La proroga breve concessa dal governo, secondo molti ha peggiorato la situazione portando a un esborso considerevole da parte dei contribuenti interessati dalla scadenze fiscali. C’è chi parla di un vero e proprio Tax Day durante il quale i contribuenti si confronteranno con 246 scadenze fiscali. un ingorgo che aveva spinto i commercialisti a chiedere al governo un nuovo rinvio al prossimo 30 settembre. Rinvio che non è stato concesso.
